Nel contesto dell’industria manifatturiera attuale, i sistemi CAM (Computer-Aided Manufacturing) svolgono un ruolo fondamentale nell’automazione e nell’ottimizzazione del processo di produzione. Dalla generazione dei percorsi utensile alla gestione delle macchine a controllo numerico, queste soluzioni tecnologiche avanzate aiutano le aziende a migliorare l’efficienza, ridurre i tempi di produzione e garantire una qualità costante.
Tuttavia, l’adozione e l’utilizzo di un software CAM possono sollevare numerosi dubbi e quesiti, soprattutto in fase iniziale o durante l’integrazione con altri sistemi operativi. In questa sezione abbiamo raccolto alcune delle domande più frequenti sul software che operatori, tecnici, responsabili di produzione e manager CAD/CAM si sono posti almeno una volta nella vita. L’obiettivo è quello di fornire riscontri chiari, pratici e mirati per facilitare l’utilizzo della soluzione e supportare una transizione digitale efficace nel settore manifatturiero e industriale.
Il software CAM è un applicativo che genera percorsi utensile a partire da modelli CAD (Computer-Aided-Design) per controllare macchine CNC, ottimizzando la realizzazione di componenti meccanici, parti industriali e prodotti manufatturieri ad ampio spettro. In breve, il software CAM elabora il file ricevuto dal CAD, costruisce un percorso utensile necessario al processo di lavorazione e genera automaticamente il codice (più comunemente un codice G), prima di inviarlo alla macchina.
2. Quali macchine CNC sono compatibili con questi software?
Il software CAM è compatibile con un’ampia gamma di macchine CNC quali fresatrici, torni, centri di lavoro 3, 4 e 5 assi, macchine a EDM, e altri controlli numerici comuni (Fanuc, Siemens, Mazak, ecc.). Quindi, in generale, è compatibile con tutte le macchine che possono essere controllate da computer.
In generale i software CAM sono progettati per integrarsi con diversi tipi di CAD ma la loro effettiva compatibilità dipende da molti fattori, primo fra tutti il formato file supportato. I formati più comuni quali STL, IGEP o STEP sono quasi sicuramente leggibili da tutti i CAM. Inoltre, molti produttori sviluppano dei plugin specifici per supportare integrazioni verticalizzate o rivolte ai CAD più comuni come SolidWorks, Autocad o Rhinoceros e nel caso in cui le soluzioni di disegno e produzione siano sviluppate dalla stessa azienda, spesso l’integrazione è nativa. Si consiglia comunque, prima di acquistare un CAM, di informarsi sull’integrazione con i sistemi di disegno già in possesso in modo da essere certi della compatibilità e scegliere il software più adatto alle attuali esigenze.
I requisiti minimi necessari ad un funzionamento efficace delle soluzioni software possono variare in base alla propria struttura ed alle proprie necessità produttive. In generale però si può affermare che più aggiornata e performante è la struttura IT più l’utilizzo del software sarà efficace ed efficiente, con meno possibilità di incorrere in intoppi funzionali. Nel panorama attuale possiamo consigliare di dotarsi di: CPU multi-core, almeno 16 GB di RAM, scheda grafica dedicata, SSD, sistema operativo Windows 10/11 o equivalente.
L’attivazione della licenza e le modalità corrette per accedere al software dipendo dal produttore ma i metodi più comuni sono: licenza Cloud, codice di attivazione personalizzato fornito al momento dell’acquisto, dongle USB. Ricordiamo che è importante affidarsi alle versioni ufficiali di una soluzione in quanto solo così si può avere un flusso di lavoro garantito, testato ed accedere facilmente al supporto tecnico per la tempestiva risoluzione dei problemi.
Come detto, il software CAM è ampiamente utilizzato in molti ambiti di produzione ad esempio:
Sì, nei CAM più efficienti, come i nostri MillBox o RhinoNC, sono disponibili diversi tipi di simulazione che includono: il percorso utensile, l’asportazione del materiale residuo, la cinematica della macchina, la simulazione dinamica e quella per additive manufacturing, in caso di tecnologie ibride. Avere più opzioni di simulazione disponibili permette un controllo più accurato e ottimizzato, in grado di fornire una panoramica complessiva dell’andamento della lavorazione, ma anche di focalizzarsi su una parte specifica del workflow, facendo risparmiare tempo.
Sì, è possibile e spesso necessario creare post-processor personalizzati per andare in contro alle caratteristiche della macchina ed efficientarne il lavoro. La generazione di post-processor implica però una conoscenza approfondita del linguaggio di programmazione e, in generale, è consigliabile rivolgersi ai rivenditori o ai produttori del software per avere il supporto adeguato. Un post-processor errato può comportare elevati rischi nella produzione. Diciamo anche che, nel caso di soluzioni stabili sul mercato, molti post-processor sono già disponibili e richiedibili a pagamento.
L’aggiornamento del software dovrebbe essere costante e la sua frequenza dipende dal produttore. Un software aggiornato in genere fornisce la risoluzione di eventuali bug, accesso a nuove funzioni e materiali. Per ottenere un lavoro fluido e costante però, è bene ricordare che ogni parte dell’infrastruttura IT e di produzione deve essere aggiornata con una certa frequenza affinché sia garantita la perfetta integrazione e continuità operativa.
Il supporto tecnico è un elemento che può fare la differenza dei software CAD/CAM. La maggior parte delle aziende produttrici lo offrono sia direttamente sia appoggiandosi alla propria rete di rivenditori, che permette una penetrazione più capillare di assistenza e formazione. Supporto in presenza ed online, supporto multilingua e disponibile in più fasce orarie potrebbero essere dei punti importanti da valutare per la scelta del proprio fornitore software.
CIMsystem, è un produttore di software CAM con 30 anni di esperienza sul mercato internazionale e fornisce soluzioni personalizzate in ambito dentale e industriale. I nostri esperti sono in grado di sviluppare post-processor specifici su richiesta e soluzioni innovative integrate e flessibili per sfruttare la potenza del software e della macchina in maniera efficace. RhinoNC, per esempio, è un applicativo CAM sviluppato e commercializzato da CIMsystem, integrato perfettamente con il software CAD Rhinoceros e pertanto fornisce un’esperienza utente fluida e sicura dal disegno alla produzione, supportando lavorazioni CNC da 2.5 a 5 assi in continuo.
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